Mary Farrah Leni Fawcett (2 febbraio 1947 – 25 giugno 2009) è stata un’attrice e artista americana. Quattro volte candidata agli Emmy Award e sei volte candidata ai Golden Globe Award, Fawcett raggiunse la fama internazionale quando posò per il suo iconico poster con il costume da bagno rosso – che divenne il poster pin-up più venduto nella storia – e interpretò l’investigatrice privata Jill Munroe nella prima stagione della serie televisiva Charlie’s Angels (1976–77). Nel 1996, fu classificata al n. 26 nella lista di TV Guide dei “50 più grandi star della TV di tutti i tempi”.
Fawcett iniziò la sua carriera nel 1968 in spot pubblicitari e ruoli da ospite in televisione. Durante gli anni ’70, apparve in numerose serie televisive, inclusi ruoli ricorrenti in Harry O (1974–76) e The Six Million Dollar Man (1974–78) con il marito dell’epoca, la star di cinema e televisione Lee Majors. Il suo ruolo di svolta arrivò nel 1976, quando fu scelta per interpretare Jill Munroe nella serie ABC Charlie’s Angels, insieme a Kate Jackson e Jaclyn Smith. Lo show portò tutte e tre alla celebrità, ma soprattutto Fawcett (allora accreditata come Farrah Fawcett-Majors). Dopo aver partecipato solo alla prima stagione, Fawcett decise di lasciare lo show, il che portò a dispute legali. Alla fine firmò un contratto che la obbligava a fare sei apparizioni come ospite nella terza e quarta stagione dello show (1978–80). Per il suo ruolo in Charlie’s Angels ricevette la sua prima nomination ai Golden Globe.
Nel 1983, Fawcett ricevette recensioni positive per la sua performance nella pièce Off-Broadway Extremities. Successivamente fu scelta per la versione cinematografica del 1986 e ricevette una nomination ai Golden Globe. Ricevette due nomination agli Emmy Award per i suoi ruoli in film TV, come moglie maltrattata nel film del 1984 The Burning Bed e come assassina reale Diane Downs nel film del 1989 Small Sacrifices. Il suo lavoro negli anni ’80 nei film TV le valse anche quattro ulteriori nomination ai Golden Globe.
Nel 1997, ricevette alcune critiche negative per un’apparizione confusa a The Late Show with David Letterman, ma ottenne anche recensioni positive per il suo ruolo nel film The Apostle con Robert Duvall. Continuò a recitare in numerose serie TV, inclusi ruoli ricorrenti nella sitcom Spin City (2001) e nel dramma The Guardian (2002–03). Per quest’ultimo ricevette la sua terza nomination agli Emmy. I suoi ruoli cinematografici includono Love Is a Funny Thing (1969), Myra Breckinridge (1970), Logan’s Run (1976), Sunburn (1979), Saturn 3 (1980), The Cannonball Run (1981), Extremities (1986), The Apostle (1997) e Dr. T & the Women (2000).
A Fawcett fu diagnosticato un cancro anale nel 2006; il documentario NBC del 2009 Farrah’s Story raccontò la sua battaglia contro la malattia. Postumo, ottenne la sua quarta nomination agli Emmy per il suo lavoro come produttrice del documentario.