Courtney Stodden posa con palloncini e una torta mentre celebra il suo compleanno a Palm Springs, 29/08/2020.

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Dieci anni fa, ho compiuto 16 anni. Nulla avrebbe potuto prepararmi a ciò che mi aspettava dietro l’angolo. Avevo la mente di una bambina, il corpo di un’adolescente e ero vergine. Tuttavia, a chi mi stava intorno sembrava che fossi una donna cresciuta e in grado di fare le proprie scelte. Secondo molti, ero “matura” abbastanza da frequentare uomini dell’età di mio padre (o più grandi), e alla fine sposarne uno. Guardando indietro, ora vedo quanto disperatamente desiderassi l’attenzione di mio padre. Non mi ha insegnato a guidare. Non sapevo come scrivere un assegno. Non sono mai andata al ballo di fine anno. Invece, ho abbandonato la scuola superiore, sono andata a Las Vegas e, con la benedizione dei miei genitori, ho sposato un uomo di 50 anni che avevo appena incontrato di persona. Gli ho dato tutto me stessa – il mio corpo, la mia mente, il mio cuore, la mia anima. Nessuno mi ha fermata. Nessuno è intervenuto per dire che non andava bene. Invece, dopo aver raggiunto una sorta di fama per cui non ero preparata, il mondo è diventato la mia giuria. Mi sono nascosta dietro una maschera bionda e alla fine ho perso la mia completa identità. Sono stata vittima di aggressione sessuale, abuso e stupro. Sto mettendo tutto questo qui ora, alla vigilia del mio 26° compleanno, perché sono nel mezzo di un’esposizione totale nella mia memoria! Sono concentrata a seppellire quella ragazza di 16 anni e a gioire della donna di 26 anni che sono diventata! Spero che sarete qui a sostenermi quando uscirò dall’altra parte!